5 pratici consigli per finestre splendenti

5 pratici consigli per finestre splendenti

Riconosciuto come uno tra i lavori più odiati della casa, insieme allo stiro, la pulizia delle finestre viene quasi sempre rimandata, grazie a scuse banali come il cattivo tempo o la poca luce. E’ chiaro a tutti, però, che non si possa evitare la triste realtà all’infinito: ora che si avvicina la primavera, il sole comincia a splendere e sfacciatamente ci fa notare tutti gli aloni e le striature di sporco, insieme alle gocce lasciate dalla pioggia.

Insomma, la pulizia dei vetri non si può evitare per sempre… la scelta più semplice? Prenotate questo servizio aggiuntivo sul sito di Helpling per completare la pulizia della vostra casa. Volete sapere come effettuano questo intervento i nostri partner? Ecco raccolti tutti i loro trucchi!

Pulizia professionale dei vetri

C’è un tempo giusto per tutto, anche per le finestre

Pulire le finestre quando piove… decisamente un’idea poco felice! Ma anche lavare i vetri quando è molto soleggiato non è la scelta migliore. Se il cielo è troppo grigio e nuvoloso, si possono a malapena vedere aloni e macchie e quindi pulire le finestre in modo efficiente è praticamente impossibile. Se il sole invece è molto intenso, ciò potrebbe causare un’asciugatura troppo veloce, formando le striature e gli aloni antiestetici che tutti conosciamo. Il tempo ideale per la pulizia dei vetri è quando sia temperatura che luce sono moderate: in questo modo si riescono a vedere le macchie e, allo stesso tempo, si riesce a garantire un’asciugatura a prova di aloni.

Non servono prodotti per le pulizie specifici

Buone notizie: dite addio a prodotti costosi o soluzioni speciali, perché potete davvero farne a meno. Un secchio con acqua, un panno di cotone e uno di microfibra per l’asciugatura sono sufficienti per una prima pulizia. Evitate le spugne per piatti, perché il lato ruvido può graffiare e rovinare i vetri. Ci sono anche alcuni suggerimenti extra:

  • È importante rimuovere il grosso dello sporco prima di iniziare la pulizia. Passate vetri e infissi con una spazzola apposita morbida o con un panno di stoffa per rimuovere la polvere ed altri residui.
  • L’acqua distillata garantisce risultati migliori di quella del rubinetto, in quanto evita la calcificazione, meglio ancora se tiepida. Basta aggiungere una piccola quantità di detergente tradizionale (o di aceto o di amido di mais, entrambi perfetti contro il calcare) per ottenere una soluzione imbattibile.
  • Persino le verdure possono tornare utili. Tagliate una patata a metà e strofinatela sul vetro prima di lavarlo: l’amido contenuto in questo tubero favorisce idrorepellenza e brillantezza.
  • Per completare il lavoro, una spazzola lavavetri è l’ideale per asciugare il grosso: questo oggetto può tornare utile anche per asciugare il box doccia o le piastrelle, così averne uno vi può aiutare nella pulizia di diverse superfici. In ogni caso, per asciugare i vetri senza aloni, sono efficaci anche i panni in microfibra, quelli di camoscio o, addirittura, dei semplici fogli di giornale (se decidete di usare i fogli di giornale, fate attenzione a non lasciare residui di inchiostro sul vetro o sul davanzale!).

Usare lavavetri

Niente schiuma, per favore

Cominciamo con la pulizia vera e propria: dopo aver rimosso il grosso, è importante occuparsi del telaio e della struttura della finestra, dove si accumula l’umidità. Fatto questo… via ai vetri! Ovviamente non dimenticate di cambiare l’acqua quando vedete che è diventata troppo sporca. Cercate di limitare l’uso di saponi e detergenti: è proprio il formarsi di troppa schiuma a causare aloni e macchie. Il nostro consiglio: passate sempre prima l’interno delle finestre, la parte più pulita: in questo modo potrete utilizzare la stessa acqua più a lungo, evitando gli sprechi e il fastidioso avanti e indietro dal rubinetto.

Olio di lino per vetri lucidi e splendenti

A questo punto siete pronti per l’asciugatura: cominciate dall’angolo in alto a sinistra e continuate in orizzontale verso il basso. Asciugate la spazzola lavavetri dopo ogni passata con un panno o della carta assorbente, in modo che resti sempre pulita. Alla fine potete asciugare le ultime zone umide con un panno di microfibra o di camoscio.

Se risulta difficile lucidare la superficie, può aiutare un po’ di olio di lino. Basta metterne una piccola quantità su di un panno morbido e pulire la finestra: l’olio deve agire brevemente e poi bisogna risciacquare bene e a fondo, sempre con l’aiuto di un panno in microfibra.

Pulire i vetri con panno morbido

Esiste anche l’aspirapolvere da finestra

Ebbene sì, esistono dei magnifici aggeggi che sembrano dei piccoli aspirapolvere portatili, ma in realtà sono muniti di ventose e… sono perfetti per pulire le finestre! Dopo il passaggio delle superfici con il detergente ed il successivo risciacquo, l’acqua viene semplicemente risucchiata: panni e lavavetri possono essere abbandonati, visto che questi elettrodomestici si occupano di tutte le fasi della pulizia! L’acqua assorbita viene raccolta in un serbatoio e si può buttare facilmente nel wc o nel lavandino. Il tempo di pulizia si riduce così a pochi minuti!

Purtroppo, però, per le macchie difficili non c’è molto da fare: l’unico metodo efficace è il caro e vecchio “olio di gomito”, per pulire a mano bordi e aloni. Se comunque non volete rinunciare al lusso del pulisci-vetri, controllate attentamente le caratteristiche prima di comprarlo: se volete usarlo su vetri molto alti, ad esempio, assicuratevi che sia munito di una maniglia estensibile.

 

Ora che conoscete tutti i segreti dei partner di Helpling, cosa aspettate? La primavera arriva: godetevela al meglio e lasciate che siano i nostri partner ad occuparsi… non solo dei vetri!

 

Giulia si occupa di contenuti e social media e ama parlare con ogni tipo di persona per scoprire curiosità e piccoli trucchi che possano aiutare a migliorare la vita di tutti i giorni. Sul blog di Helpling vi racconterà quello che impara dalle persone che incontra e vi darà consigli per gestire al meglio la vostra casa e i vostri oggetti preferiti.

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