Bagno pulito con questi 6 semplici consigli

Bagno pulito con questi 6 semplici consigli

Cattivi odori, calcare incrostato in doccia, la muffa che si forma sul soffitto a causa del vapore: la pulizia del bagno non è di certo una passeggiata, e spesso si guadagna, a pari merito con lo stiro e la pulizia del forno o dei vetri, il premio di “faccenda domestica più odiata”. Per fortuna ci sono alcuni semplici trucchi che basta seguire per semplificarsi la vita e rendere la pulizia del bagno meno faticosa. Il consiglio principale: chi più pulisce meno pulisce. Stare attenti e pulire ed asciugare le zone più critiche, se non tutti i giorni, almeno un paio di volte alla settimana, vi aiuterà ad evitare grosse incrostazioni e sporco impossibile da rimuovere. Ma ecco i nostri sei consigli preferiti:

1. L’importanza di pulire il gabinetto

A nessuno piace ma tutti devono farlo: pulire il WC. In realtà, è molto semplice: per la pulizia superficiale potete usare un detergente classico, uno straccio e per la zona interna la spazzola del WC.

Molto importante è ricordarsi di avere stracci e spugne diversi per il resto della casa e del bagno: non vorrete diffondere tutti i germi del gabinetto nel resto degli ambienti!

Pulite anche al di fuori della tazza, fino al bordo con il pavimento. Ricordatevi di dare un’occhiata anche alla nostra guida piuttosto esaustiva su come pulire accuratamente diversi tipi di wc e gabinetto.

Come liberarsi delle macchie d’acqua? Ma ovviamente con bicarbonato di sodio o aceto! Lasciate agire a lungo – sarebbe l’ideale far risposare per tutta la notte, poi potete rimuovere i residui più insistenti con lo scopino del water. Dite addio agli ultimi tratti di sporcizia utilizzando una crema di quelle leggermente più aggressive, per spurgare, oppure creando una miscela densa con il bicarbonato di sodio e l’acqua. Prestate particolare attenzione alle cerniere in metallo: vanno pulite regolarmente per evitare che si formi la ruggine, rimuovetele e asciugate il tutto con cura.

pulire-cerniere-wc

E quei profumatori che si attaccano al bordo del gabinetto, per emanare fragranze piacevoli e fare la schiumetta? Se possibile, evitateli, non solo non hanno nessun tipo di azione pulente o igienizzante, ma rendono ancora più difficile il lavoro degli impianti di trattamento delle acque di scarico.

2. La pulizia delle piastrelle

Grazie alla loro superficie liscia, le piastrelle sono molto facili da pulire: bastano normali detergenti domestici e una passata con la spugna. Per lo sporco incrostato la solita schiuma leggermente più aggressiva va benissimo, e renderà le piastrelle come nuove.

Per la pulizia delle piastrelle, un’alternativa ecologica piuttosto bizzarra è la buccia d’arancia.

Strofinate le piastrelle con la parte interna della buccia e lasciate che le sostanze contenute facciano il loro effetto. Finite la pulizia sciacquando solo con acqua e rimuovete i depositi di calcare con una spugna umida. Il tocco da professionista è come al solito aggiungere un po’ di bicarbonato o usare l’aceto. Più insistente è lo sporco, più a lungo dovrete lasciar agire gli agenti che sciolgono calcare e sporcizia.

Pulire piastrelle bagno

State attenti a diverse superfici: le piastrelle in grès ad esempio sono molto sensibili. Per stare sicuri usate solo prodotti acidi o alcalini senza esagerare con le sostanze chimiche o troppo forti.

3. Il nemico numero uno in bagno: la muffa

Anche se le piastrelle a prima vista possono sembrare pulite, la sporcizia si nasconde in profondità. Questo è pericoloso soprattutto per la nostra salute, la muffa può infatti causare infezioni fungine, asma, allergie e anche difficoltà respiratorie. Per combattere i funghi in modo efficace vi servirà un agente specifico, più aggressivo di quelli utilizzati per muffa o semplice sporco. Visto che questi prodotti contengono spesso sostanze chimiche nocive come cloro o ammoniaca, è meglio proteggersi sempre con guanti, occhiali di plastica e mascherina per coprire le vie respiratorie.

pulire fughe piastrelle con spazzolino+

Prevenire è meglio che curare! Strofinate e asciugate i rivestimenti di doccia e vasca regolarmente con un panno pulito per evitare la muffa – l’abbiamo detto più volte, i batteri amano l’umidità!

Il trucco in più per pulire il calcare e la sporcizia dalle fughe del bagno: un vecchio spazzolino e olio di gomito!

Il detersivo é ovviamente homemade, con acqua e bicarbonato, poi bisogna strofinare negli interstizi con lo spazzolino e lasciare agire. Terminate il tutto con un panno pulito.

4. Una doccia fredda per i germi

Gabinetto, lavandino, vasca, box doccia… quando si inizia a pensare a tutto quello che c’è da pulire in bagno, persino il bagnetto secondario sembra più grande di quanto pensassimo. Non sorprende che spesso ci si dimentichi di pulire la doccia: no, quando ci si sta facendo la doccia non vale come pulizia della doccia stessa! Dopo ogni doccia infatti bisognerebbe sciacquare il box e le piastrelle con acqua pulita (priva di residui di sapone o bagnoschiuma) e poi asciugare accuratamente.

doccia

Quando pulite la cabina della doccia usate aceto o detergente per vetri, proprio come quando pulite le finestre! Se il box doccia è in plastica, utilizzate un panno o una spugna di cotone, per evitare di graffiare la superficie.

5. Proteggere la vasca

Schiuma, macchie di sapone e shampoo, l’acqua dura e calcarea e i capelli che si incastrano ovunque: la vasca da bagno è davvero una tana per germi e batteri. Fortunatamente la pulizia è piuttosto semplice: aceto o acido citrico sono la soluzione ideale, lasciando agire come sempre per almeno mezz’ora. Per i residui di sporcizia usate spugna e panno, e al massimo un detergente non troppo aggressivo.

6. E la pulizia dello scarico?

Capelli, schiuma ed altri residui scendono nello scarico ogni giorno, non sorprende che a volte lo scarico si intasi, a causa dei blocchi che si formano per tutti questi detriti che si accumulano. Ricordatevi di rimuovere i capelli che rimangono impigliato nello scarico e, ancora meglio, usate sempre un filtro sia nella doccia che nel lavandino.

scarico

Se è troppo tardi per il filtro e volete sbloccare lo scarico che ormai è già intasato, l’acqua calda è il miglior rimedio. Versatene un po’ da circa un metro di altezza, e la forza della caduta libererà lo scarico. Se questo trucco non risolve il problema potete usare un pacchetto di bicarbonato di sodio e aceto, mettendoli nello scarico ed infine risciacquare con acqua calda. Questo rimedio crea una reazione chimica abbastanza potente, per cui fate attenzione!

Inoltre, non perdetevi i nostri consigli su come sbloccare il gabinetto intasato, qui.

Chiara si occupa di on-line marketing e contenuti, crede che il mondo sia pieno di persone interessanti e di opportunitá di crescita, per questo ama viaggiare e lo fa non appena le è possibile. Sul blog di Helpling vi darà consigli su come pulire ad abbellire la vostra casa, proprio come farebbe se fosse la sua.

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