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Cosa fare e non fare per lavare i reggiseni correttamente

Quante volte è capitato anche a voi di rimuovere il vostro reggiseno preferito dalla lavatrice, solo per accorgervi che la coppa si è completamente rovinata e sformata? O ancora peggio, che le spalline hanno perso tutta la loro elasticità? Altre volte si tratta semplicemente del colore sbiadito, o di inserti persi, o ganci che si incastrano l’un l’altro… insomma, lavare il reggiseno può spesso rivelarsi un terno al lotto. Nonostante si possano spendere parecchi soldi per l’acquisto di un buon reggiseno, c’è da ammettere che molte di noi non sappiano bene da dove cominciare per un lavaggio corretto.

Come al solito vi veniamo in aiuto noi con i nostri preziosi consigli: seguite la nostra guida per lavare i vostri reggiseni prendendovene cura e proteggendoli, garantendo una lunga durata!

Quanto spesso bisogna lavare il reggiseno?

Ammettetelo: anche voi siete colpevoli di indossare lo stesso reggiseno per tutta la settimana, ma pensate alla quantità di sudore che vi si accumula – subito vi sembrerà sensato lavarlo più spesso. L’acidità contenuta nelle particelle di sudore favorisce l’espandersi dei batteri: per questo motivo è consigliabile lavare il reggiseno una volta che lo si è indossato tre/quattro volte, a meno che abbiate sudato molto dopo un allenamento. Il reggiseno sportivo ovviamente va lavato più spesso!

Cosa non fare assolutamente quando si lava il reggiseno?

La maggior parte dei reggiseni sono realizzati con materiali fragili come pizzo, raso o seta, e, pertanto, devono essere trattati con speciale cura. Inoltre, dei lavaggi in eccesso potrebbero danneggiarne l’elasticità, che è essenziale per fornire un adeguato sostegno.

Da evitare:

Che cosa è importante ricordare?

E voi? Avete qualche consiglio infallibile sul lavaggio dei reggiseni? Condividetelo con noi nei commenti qui sotto!

 

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